Il sogno dei retailer Omni-Channel: Google Indoor apre i negozi ai clienti e al SoLoMo :)

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Prologo 1

Non so chi di voi abbia avuto occasione di frequentare gli Stati Uniti con una minima regolarità, o per un periodo esteso, quel minimo necessario per uscire dall’ottica del turista che guarda i palazzoni di NY o gli Studios a LA e abbia cercato di capire come si viva.

Al contrario di quel che succede in Italia, dove se uno mi dice che viene da Gallarate o da Trebaseleghe per me è un po’ lebbroso, in US, tranne pochissime strade, la vita nelle città viene considerata meno socialmente gratificante, e le famiglie di upper e middle class, quelli che rispecchiano l’ideale di sogno raggiunto, si muovono verso sobborghi che costruiscono in aree pressochè vuote.

Roba che Milano 2 sembra un sito “hystorical“. Ebbene questi Sobborghi felici a due piani con giardino di solito son tutti costruiti intorno a un piccolo centro commerciale e son tutti a un tiro di schioppo da un Mall. Il teenager felice va a limonare al centro commerciale: la le grandi superfici non risentono della crisi devastante che si è imposta in Italia perchè son parte integrante della quotidianità e dell’urbanistica.

Prologo 2

Qualche anno or sono, all’alba degli smartphone con gps e mappe c’era stato un tentativo, una delle tante false partenze di chi vuol precorrere i tempi, si era provato a geolocalizzare le offerte, magari del volantino sino ad arrivare allo scaffale. Mi ricordo c’era stato uncaso di studio di Castorama in Francia che ti prometteva di guidarti a trovare la vite adatta alla tua brugola nello scaffale giusto.

Il problema è che c’era qualche genere di limitazione per cui si arrivava al massimo a una precisione di 5 mt. pensate in un diametro simile quante c### di viti simili avreste potuto trovare.

Tutto cambia: è arrivato il nuovo Google Maps

Un dato che ho sentito da qualche parte, purtroppo non mi son segnato la fonte ma se mi ricordo bene forse l’hanno detto proprio quelli di Google a una delle loro convention, è paradossale ma Google ha un brand awareness maggiore per le mappe che non per il motore di ricerca.

Già un sacco di tecnolesi o di persone che vivono in paesi dagli alfabeti con caratteri stravaganti, magari il motore di ricerca non lo usano ma hanno sentito per radio che il loro navigatore o il loro telefonino è fico perchè ha le mappe Google.

E come migliorarle?” si son chiesti al 1600 Amphitheatre Parkway Mountain View, CA 94043.

Mi piace immaginare che a un bel nerdolone che è venuto su a basic e fumetti sia tornata in mente la quarta di copertina in bianco e nero delle sue riviste preferite di quand’era teen-ager e abbia improvvisamente escalamato a gran voce: “ci sono ! LO SO ! dobbiamo mettergli gli occhiali a raggi X

occhiali a raggi x

Insomma qualche ritrovato della scienza che magicamente non si ferma al primo velo ma riesce a farti scorpire cosa ci sia sotto, come la famosa vista di Superman…

x-ray-glasses

Hem, già, non così ma Google Maps Indoors fa qualcosa di molto simile con i Mall e tutte le superfici commericali chiuse e/o a più piani.

Google Maps Indoor piglia la grande superficie, la guarda con la super-vista-di-Superman attraverso i muri, la fa a fette, e, piano per piano ti guida con una crescente precisione (coadiuvata dal posizionamento delle sorgenti WiFi rilevabili soprattutto con Android ) con una precisione fino a un po’ di tempo fa impensabile.

Con strumenti simili, un po’ di creatività e la giusta visione strategica, si possono organizzare nuovi tipi di promozioni che accompagnino il cliente per mano dal volantino, dalla tv fino al posto giusto più vicino a lui e la bella novità è che probabilmente non avete nemmeno bisogno di comprare nuovi attrezzi/software//piattaforme/aggeggistrani, basta solo usare meglio quelli che avete.

Strategia digital retail fashion e-commerce volantino

Immaginatevi:

  • una Rinascente con il suo formato fatto di corners multi brand
  • che faccia un co-branding con una Burberrys, peraltro leader indiscussa nella comunicazione Facebook
  • per lanciarte un nuovo prodotto fa bel post sulla nuova collezione con dinamiche virali
  • Ci attacca un Deal di Facebook
  • o un coupon gamificato con Foursquare
  • Non solo ti porta, divertendoti a scoprire il nuovo capo nel negozio ma ti guida esattamente fino al corner giusto

Mappe indoor? Ma se ne sentiva davvero il bisogno?

Parrebbe di si, tanto che:

  • alcuni imprenditori italiani avevano già provato in modo creativo a fare entrare lo street-view in un negozio Expert, magari il risultato era perfettibile ma si apprezza la creatività.
  • Pare che diversi Mall in US abbiano inziato addirittura a reclamizzare la mappatura all’ingresso delle gallerie ritennendolo un servizio apprezzato e differenziante.
    cartellone per navigare dentro ai negozi
  • Per adesso è attivo solo nei paesi anglosassoni ma pare che si sitia attivando il pilota pure in Francia e che a realtivamente breve sia possibile pure in Italia, tanto che mentre se prima provavi a giocarci ti bloccava una certa quantità di mappe con cui ora si interagisce.

Ok non ve la voglio vendere come una novità mirabolante che cambierà le sorti del commercio ma mi pare un segnale da cogliere rispetto a dove si stia muovendo la sensibilità dei clienti e di come l’esperienza SO.LO.MO. (Social Local Mobile vedi proprio un foursquare che it fa chekkare col Cellu e shasare su FB) si integri man mano nell’esperienza d’acquisto arricchendo quel che ai tempi fu il famoso R.O.P.O. (Reseach On-line Purchase Off-line).

Acronimi deliranti a parte cerco quel che voglio sempre di più on-line e nel modo sempre più liscio, senza strappi, seamless, mi accompagni a concludere il percorso acquisto nel canale più comodo per me.

Anche tu hai sempre sognato d’acquistare un paio di occhiali a Raggi-X? Segui gli aggiornamenti del blog su FB facendo un semplice like, a me farebbbe molto piacere :)

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