Come ti raddoppio le vendite (e-Commerce) con due noccioline e analizzando il mix dello scontrino

Da bravo ex bambino con il disturbo da deficit dell’attenzione ( o mercuriale come direbbe Morelli), uno dei peggiori problemi per me e’ la noia: mi parli per piu’ di quattro minuti di calcio? La tua voce inizia a diventare man mano sempre piu’ bassa e un rumore di onde ed urla di gabbiani. Quel posto grigio fatto di corner e calci di rigore viene immediatamente sostituito da un bellissimo paesaggio tropicale dove, vestito con la camicia hawaiana, inizio a pensare a cose molto piu’ interessanti tipo l’argomento del mio prossimo post. Si riconosce quella fase perche’ il mio sguardo diventa abastànza vitreo, annuisco un sacco e ogni tanto dico “ah si!” “eh gia’…” (un po’ come il mitico dottor Cox di scrubs quando parlava con la ex-moglie).

Figuramose. Quando ci si spara 4 ore di riunione inutile in cui interessano a malapena 15 minuti e tocca star li per tutto il resto del tempo ad annuire e sorridere. Di solito c’e’ qulache sfigato che ha dovuto sprecare alcuni giorni della propria vita e diversi metri cubi di foresta amazzonica per produrre copiose copie di report di ogni tipo – caldi caldi – sfornati dalla premiata pivotteria: una manna per l’immancabile 20% dei riuniti appartenenti al cluster secchioni che leggono e annotano ogni cifretta, una clava in mano agli immancabili logorroici che li vogliono commentare tutti, un ottimo trampolino di lancio per i paradisi tropicali per me :)

Ma il deficit d’attenzione e’ una brutta bestia per cui dopo un po’ di gabbiani mi annoio pur di loro, e, dopo essermeli fatti arrosto con il classico falo’ sulla spiaggia, me ne torno alla realta’. E incappo nei reportoni.

Quando l’approccio, pero’, e’ destrutturato e creativo si parte al cazzeggio intellettuale tra una cella e l’altra: abbiamo appena inventato il datamining.

Il marketing secondo me e’ la scientifizzazione del processo decisionale che sostitituisce gli elementi aleatori e personali ( a mia moglie piace rosso ) con elementi oggettivanti e statisticamente rilevanti (tipo la maggior parte dei nostri clienti potenziali lo preferisce nero).

Il dato contro la sensazione o il singolo punto di vistà dell’HIPPO ( il famoso ippopotamo, altrimenti noto come HIghest Paid Person Opinion). Quello che c’ha la moglie o il figlio che vale più di ogni ricerca di mercato (magari fatta da un bravo ragazzo di nome Roberto :).

Se si hanno a disposizione un sufficente numero di dati con la possibilita Di disaggregarli e approfondirli (slice & dice), un po’ di creativita’, alcuni principi di marketing che evitino di prendere solenni cantonate e una certa predisposizione al cazzeggio si possono creare delle correlazioni non lineari fantastiche, geniali, divertenti. la Business Intelligence

Una delle campagne commerciali meglio riuscite e genialli della storia e’ partita proprio da un’attivita’ di datamining ull’analisi del venduto aggregando i comportamenti di consumo piu’ comuni espressi dagli scontrini.

Prima di tutto e’ stato individuato un target di m… ( mercato intendevo) gli acquirenti di pannolini. Si e’ proceduto a separare (slice) gli scontrini contenenti il prodotto in questione e a riaggregare tutti gli altri prodotti ivi contenuti (dice).

Salta fuori che il prodotto piu’ comunemente acquistato con i pannolini fosse la birra!!!

Piccola indagine:
Lei: “Dring! Ring! Caro prima di tornare dall’ufficio fai un salto al supermercato sotto casa e compra i pannlini che li abbiamo finiti e il bimbo ha le colichiiiine”
Lui (tra se e se senno’e’ divorzio assicurato): “No che palle! Le coliche no! Stara’ tutto il giorno dietro al didietro del bimbo e non ci sara’ niente di pronto. Poi stasera c’e’ la partita, se passo dal super poi magari arrivo che hanno gia’ iniziato. Va beh mi compenso di questa vita di stenti con la mia birra preferita, quella che costa €0,70 in piu’ dell’altra in sconto che l’altra sa di niente equindi non me la comprano mai…”

E scatta l’idea geniale ci appiccico un bel vaucher gigante che riesca ad attirar l’attenzione di tutti gli Homer Simpson in fase carenza di birra del mondo sul pacco di pannolini dando lo sconto Ora sulle patatine ora sulle arachidi. Eh gia’ perche’ quando sei spiaggiato come un balenone dal rutto libero sulla poltrona con la birra in mano vuoi assolutamente qualcosa di salato e insalubre.

Le vendite sono schizzate.

Anche se la botta di genio arriva solo quando si fornisce una interpretazione umanistica al dato, questo genere di correlazioni nel mondo elettronico sono piuttosto facili da automatizzare con risultati abbastanza buoni. E’ necessario avere dei cataloghi complessi e con merceologie diversificate, tipiche dei retailer, e una buona soluzione. Storicamente Criteo ne forniva una ma credo abbiano virato toltalmente sul re-targeting e che ora il leader di mercato per la gestione dinamica dei cataloghi sia indiscutibilmente Avail, potete trovare qualche informazione sulla documentazionerelativa alla gestione behavioural-driven del catalogo.

Chissa’ quanto si stava annoiando in riunione quello che s’e’ inventato la trovata delle noccioline :)

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