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App che meritano: L’Oreal diverte il cliente e contestualizza il prodotto.

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Il problema delle app è che la maggior parte delle aziende, quando creano qualcosa di digital e ancor peggio di mobile, finiscono per avere un’approccio istituzionale pigliano e si mettono a rappresentare il brand o l’azienda come se fosse una brochure anni 70. Il risultato sono due palle mostruose, il cliente se già è improbabile che la scarichi è praticamente sicuro che non la apra mai più.

Il segreto di una app è che sia divertente e che faccia venir voglia al cliente di ri-usarla almeno 2-3 volte, idealmente, addirittura di parlarne a un’amico perchè contiene qualcosa di fico.

Certo poi l’app dovrebbe pure contenere qualcosa di utile e contestuale all’esperienza d’acquisto, altrimenti finiremmo per avere un Tetris brandizzato Rovagnati con i prosciutti che si incastrano, ma non credo funzionerebbe nemmeno quello.

Quindi divertimento ma contestualizzato all’esperienza d’acquisto.

Più facile a dirsi che a farsi, direte voi, si, ma qualcuno c’è riuscito. Ecco un bell’esempio di L’Oreal che s’è inventata un’app semplice ma efficace.

Ecco come funziona:

  • 1) Care amiche andate nel primo locale fatevi abbordare da un piacente giovinotto ma fate un po’ le fighe di legno, non cedete subito, ma lasciate il numero e fatevi invitare a cena.
     
  • 2) Vestitevi di tutto punto per il vostro appuntamento galante, eleganti, quindi probabilmente di scuro, ma con un tocco di colore per mostrare di avere un barlume di personalità.
     
  • 3) A quel punto sare immancabilmente assalite dal cocente dubbio sulla pertinenza degli accostamenti ed il risultato dell’ensamble. “E se mandassi in fumo la sto.oria della mia vita con il principe azzurro perchè ho sbagliato ombretto: l’azzurrino sta bene con il carta da zucchero?”
     
  • 4) Estrate prontamente il vostro smartphone dalla borsetta di Celine e fate l’immancabile autoscat
     
  • 5) Invece di mandarla all’amichetta del cuore, Giovanna, per chiedere un consiglio, che magari quella fessacchiotta sta chattando e si lascia distrarre dai gossip invece che rispondere nel momento dell’emergenza, aprite l’app L’Oreal
     
  • 6) L’app prontamente elabora la foto, capisce come siete vestite elabora e vi consiglia il make-up perfetto.
     
  • 7) Colore di moda, stile, l’incarnato… (o quanto meno un minimo di abbinamento di colori e pandan)
     
  • 8) Siete bellissime e pronte per l’appuntamento, potete uscire e scoprire, come al solito, che il principe azzurro è un serial-killer o ha 14 figli o che è un serial killer che ha avuto 14 figli dalle 14 mogli che ha strangolato.
     
  • 9) eh già ma qui L’Oreal non ci può fare mica nulla finchè non fa la joint-venture con meetic
     
  • 10) Quando incontrate Giovanna all’ape e le raccontate del drammatico esito, tirate fuori lo smartphone e dopo averle fatto vedere le foto della sera vi ricordate dell’app che consiglia il trucco l’aprite e rapidamente vi dimenticate del serial-killer pronte per nuove eccezionali avventure
     

Divertimente, una volta almeno un autoscatto per vedere che ti consiglia lo vale di sicuro, pertinente con il prodotto, adatto al target. Che ne dite ci sono riusciti?

Buona app a tutti :)

Anche tu hai una collezione di appuntamenti con serial-killer che Dexter ce fa na pippa? Segui gli aggiornamenti del blog sulla pagina FaceBook…


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