E’ arrivato anche in Italia YouTube Shows, fichissimo! Le televisioni italiane come reagiranno?

Notiziona! Anche in Italia finalmente è partita la nuova iniziativa di YouTube: “Youtube Shows“… Ma cos’è? Come funziona?
Va beh il mio preferito è il Crozzolone nazionale, comunista quanto vuoi ma dal tagliente sarcasmo impareggiabile, quindi, gioia infinita e tentazione impagabile quando ho visto il pelatone sulla manchette di sinistra (mica a destra me lo potevano mettere d’altronde : )…. Dal primo episodio in poi tutto il Crozza minuto per minuto con tutti i vari Italiand del caso.

Di base, YouTube Shows, permette vedere gli spezzoni migliori dei propri programmi preferiti sfruttando la funzionalità, già nota ma le cui potenzialità anocra dovevano essere esperite, per creare le playlist.

Divertente ma secondo me è di più : è un importantissimo passo verso il futuro, quel futuro dove la televisione non è nulla più che uno schermo totalmente fungibile per proiettare i contenuti, come quelli che si acquistano in tutto il mondo fuorchè in Italia su Netflix o sull’iTunes store, ma gratis.

Conclusione con i fuochi e un’ultima considerazione.

Il mercato Italiano, come spesso accade per una serie di motivi, è molto differente dal resto del mondo. In questo caso il mercato dei diritti è piuttosto “cappato” in primis dal leader di mercato, tanto che nemmeno Steve Jobs, che è partito a costruire la propria fortuna non grazie alla tecnologia, come gli sprovveduti spesso ripetono, ma stringendo accordi con le major, è riuscito a scardinare.
Infatti i programmi che si vedono su YouTube Shows sono dei programmi di “canali minori”.

Mamma RAI la si menziona per amor di cronaca ma con i tempi di reazione media mi sa che possiamo considerarla non pervenuta, anche se una botta di vita con le applicazioni del telegiornale l’ha data una rondella non sempre fa primavera.

Sky e Mediaset che fanno?

Sky si prepara al mercato prepotentemente invaso da tablet e mobile rilanciando prepotentemente “Sky Go” gratuito per iphone ed iPad.
Certo è solo per gli abbonati, ma, analizzando il buzz della blogosfera italiana, con dei buoni risultati come posizionamento percepito del first mover.

MediaSet pare che ci proverà con Mediaset Play tra poco visibile su iPad. Di base ha preferito copiare un modello solo relativamente innovativo invece che sfrutare la propria posizione di leader di produtture dei contenuti più diffusi di internet.
Magari trovando il modo di capitalizzare acquisendo i diritti pubblicitari su un media non posseduto ma guadagnato (per owned media si intendono i propri siti mentre gli earned media sono i le posizioni all’interno di spazi di terzi come i social network) anzichè cercare di riappropriarsi in toto del controllo dei contenuti ( al contrario di quel che sosteneva il guru-Pola negli Osservatori delle edizioni passate).
Un po’ come far causa a Facebook e crearsi un social network privato (parola di uni ha contribuito a creare un social-network vero e proprio)…

Secondo me, acnhe se Megavideo è da poco stato assassinato, i “diritti” saranno sempre meno efficaci (d’altro canto chiudere Napster non ha fatto che cambiare il modo di distribuire i contenuti musicali, come si può pensare che per i video sarà diverso?) e il segreto sarà: fruizione gratuita o quasi e la creazione di nuovi modelli pubblicitari.

E gratis, per me che non ho lo stesso orientamento del Crozza, non significa, significa che si pagano in modo differente, con dei modelli pubblicitari più simili ai lead o all’acquisition e alle performance dell’e-Commerce che non a quelle vaccate anacronisticche di pianificazione broadcast tipiche dell’Above the Line, che, un po’ per mancanza di budget, un po’ per evoluzione tecno-antropologica, spariranno tra non molto.

Ma, magari, di quale modello di pianificazione a performance si possa applicare al nuovo scenario posterò solo dopo aver finito di brevettarlo :)
cpc cpa cpl performance

Ai posteri l’ardua sentenza, certo è che quando uno si dimentica di rinnovare il proprio dominio non dimostra udi essere un vero e proproio nativo digitale :)

Se sei interessato a scoprire se il business model che funzionerà meglio sarà Sky, Mediaset, iTunes o NetFlix segui gli aggiornamenti del blog su FB facendomi un piccolo like, a me fa molto piacere :)

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