Budget Digital Sales 2023: pronti per la grande crisi? (Crisi economica, Cookieless, aumento del CPC, SEO, …)

Giugno periodo di budget per tante aziende e numeri di budget per il 2023 che sono spesso sfidanti e voglio per il digital, sull’onda del post pandemic, una bella crescita in Double Digit. Booming !

Dan è uno dei mieiclienti più affezionatie lavora in una nota Fintech global ed è stao il primo a dirmi : “Stavo parlando dei numeri con il CFO e mi ha esortato a fare i conti con lo scenario della probabile “Grande Crisi Economica” che affronteremo nei prossimi 18 mesi …” e se lo dice il CFO di una banca un dubbietto ha inziato, nella mia sporca testa ottimista e volenterosa, ha iniziato ad instillarlo.

Grande Crisi nel 2023? Lo scenario Stagflattivo

Stagfalzione è lo scenario peggiore che combina l’aumento dei prezzi della produzione non dovuto a crescita della domanda e stagnazione dato dal ridotto potere d’acquisto del consumatore.

Cerco dare un po’ di elementi, partiamo dall’aumento dei prezzi:

  • la coda lunga della pandemia in Cina che, appena uscita da un lockdown del 25% della popolazione ha subito annunciato un altro lockdown in giugno in un altra zona, questo ha bloccato le catene produttive e distributive;
  • il costo dell’energia è schizzato a causa della guerra (od operazione speciale di pacificazione e denazificazione, se siete più sensibili alla cultura di Tolstoj) in Ukraina;
  • Il costo delle materie prime per tutto quello che è elettrificato e digitale (quindi minerali preziosi e terre rare) cresce in modo costante e con vari problemi Globali subisce ritardi nella distribuzione;
  • per chiudere l’inevitabile speculazione di chi comunque vuole approfittarne (sentivo un intervista su Radio24 il CEO di una nota azienda di caffè che raccontava che dall’allevatore al produre ci sono una 15ina passaggi di vendita virtuale carta-su-carta, anche se poi il raccolto viene fisicamente mandato direttamente al produttore, ogni passaggio ha messo un ricarico ingiustificato del +10/20% il prezzo triplica in un attimo).

I tempi di percezione del mercato non sono immediati , considerate che il ciclo complessivo della produzione di una maglietta per un brand non di Fast Fashion è idealmente di 18 messi dal design al negozio, quindi l’onda luga di questi ritardi la iniziamo a vedere nella prossima Peak Seson, nonostante l’energia per i condizionatori l’impatto in bolletta è più alto e percepito nei mesi freddi, se accendiamo il riscaldamento a metà ottobre, gli schiaffi arrivano a dicembre, etc …

A quel punto parte l’effetto psicologico del Consumatore che perde fiducia , a cui si somma l’incertezza del periodo elettorale, a cui si somma etc … parte il domino verso Natale e pi onda lunga per diversi mesi.

Oggi in italia tutti pralavano dei risultati tragicomici delle elezioni locali (diserzione in massa dei responsabili di seggio, accuse, contro-accuse, sbertucciamenti, etc… ) ma nel resto del mondo erano tutti agghiacciati dai risultati di borsa di ieri dove lo Standard & Poors ( più o meno l’indice per misurare l’economia globale) ha sforato la soglia negativa del -20% entrando nella cosidetta zona del Bear Market in sintesi il primo segnale MOOLTO concreto che quanto detto sopra probabilmente si sta avverando.

Ma nei prossimi 18 mesi il Digital come andrà?

Altro round di buone notizie, secondo me ci sono 3 punti importanti da considerare:

  • il CPC medio, come ci raccontava Google qualche giorno fa in un incontro con un grande retailer, continua a crescere incessantemente ma quest’anno pare che l’uplifit sia più alto, in Europa è circa del 15-20% ma in Italia si può arrivare a un 30%, se l’anno sconro avevo 1.000 lire e acquistavo 100 click, ques’tanno ne acquisto 70 a parità di budget e con la crisi incipiente, anche se poi magari sarà un po’ meno peggio del previsto, dubito che il Conversion rate possa migliorare…
  • a sto punto spendo proporzionalmente in modo meno efficiente allora sarò più efficace e faccio delle campagne targettizzatissime” mi direte voi. Bello, giusto, se non ci fosse un bel cookieless / cookie sunset che non mi fa più usare i dati di 3a parte per fare i vari look-alike, capping, remarketing etc…
  • eh che @@@@ Gasp sempre che meni gramo allora spingo sull’Organico” mi ri-direte voi. Ri-bello, ri-giusto, se non ci fosse un ruolo crescente dei CoreWeb Vitals a cui tanti non si adattano con siti lenti e poco efficienti soprattutto nel mobile, il nuovo algoritmo rilasciato in amggio che ha penalizzato in qualche modo i contenuti diretti per i grandi siti ed un crescente aumento della complessità delle singole informazioni (snippet, micro-dati etc…) da orchestrare
Analisi Growth Automatio Studio delle maggiori sfide che concorreranno impattando sul raggiungimento del budget digital sales 2023

Il bicchiere mezzo pieno …

Se vogliamo vedere il proverbiale bicchiere mezzo pieno, più la situazione è difficile (senza ripetere considerazioni già fatte) più il digital diveta centrale in termini di eCommerce e vendita diretta D2C, sia come abilitatore delle vendite omnicanale portando traffico ai negozi o quanto meno creando awareness, come strumento flessibile di ingaggio del cliente….

Possiamo essere uno degli elementi per la sopravvivenza, magari il successo delle nostre aziende, ma dobbiamo essere preparati come strategie, come pianificazione delle risorse necessarie e come scenari da condividere, nel bene e nel male con gli stakeholders.

Digital sales 2023 le migliori soluzioni da prevedere:

Un po’ di so what per cercare di venirne fuori bene :

  1. comporre il budget stratificando la spesa in modo da prevedere già delle “tasche” che riescano a resistere alle sforbiciate del bugett che rischiano di arrivare in modo inaspettato, se mi tagliano prima del 30% e poi del 15% cosa succede ?
  2. introdurre un concetto di Budget Dinamico soprattutto per la spesa di digital marketing concordando un “budget illimitato” se si rispettano criteri di profitabilità controllati con il controllo gi gestione, ma se sono il canale che performa meglio perchè tagli il budget a me e non a un altro?
  3. fare una buona riflessione su criteri di implementazione Analytics e Consent Management anche alla luce di quello che il Garante Privacy sta dicendo rispetto alla gestione degli IP e del controllo dei dati ed un eventuale progettino di fixing.
  4. implementare una soluzione di Persistent ID (meglio se probabilistico e non basato su monnezze tipo l’email hashata) per riuscire a raccogliere tutti i dati di cui ho bisgno in modo compliant con tutte le necessità di compliancy e sfruttando il problema del cookieles per migliorare le mie capacità di targeting e di creare campagne performanti in tutte le mie strategie di attivazione, se i competitor non riescono più a fare audience efficaci e io migliore il vantaggio competitivo raddoppia…
  5. Sul SEO è importante adottare due cose gli strumenti con intelligenza artificaiale che riescano a fare ottimizzazione real time su tutte le componenti SEO dirette e un piano integrato di contenuti editoriali online ed offline per le componenti SEO indirette.

Buon 2023 e Digital Sales a tutti

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2 Comments

  1. Ariella
    14 Giugno 2022
    Reply

    Che scenario! Mi farebbe piacere scambiare una chiacchiera 1 2:1 e rivedere un caro ex collega

    Ariella

    • 15 Giugno 2022
      Reply

      Ciao Ariella che piacere sentirti, certo quando vuoi !

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